Alfama, forse il quartiere più caratteristico e affascinante della capitale.
Il quartiere è un intricato labirinto di strette vie, scale e vicoli che caoticamente si aprono su piazze irregolari. Le case, le chiese, i terrazzi con vista Tejo hanno visto passare secoli di persone, avvenimenti, storie, la rilassante malinconia che si prova passeggiando per queste vie è simile all'attenzione che si presta di fronte alle storie dei vecchi saggi che raccontano del passato con nostalgia e fredda rassegnazione e, forse, indifferenza verso il futuro.
E' in questo quartiere che nasce la "saudade" lisboeta, quel sentimento indescrivibile, cocktail di malinconia, tristezza e nostalgia ed è sempre in queste vie che si possono incontrare i locali del fado, canto struggente delle emozioni portoghesi.
Ma Alfama non è solo una silenziosa reliquia del passato, ma anche un vivo mercato di nazionalità, passare tra i banchetti della Feira da Ladra o visitare il Pantheon o il monastero di São Vicente de Fora. Inoltre associazioni, bar, club e locali privati, magari su plateatici panoramici, riscaldano e ravvivano la notte che, come sempre, avvolge lo spirito del vecchio e saggio quartiere.
Infine a giugno, ognio anno, per la festa di Sant'Antonio (patrono della città) la piazza di San Miguel si riempie di musica, festa e tanta, tanta sangria.
