mercoledì 13 settembre 2017

Biglietti dei mezzi pubblici a Lisbona: come funzionano e come sceglierli.

Viva Viagem, Lisboa Card, biglietto singolo, Zapping... Sono molteplici i titoli di viaggio a disposizione di chi vuole usare i mezzi pubblici a Lisbona, e il loro funzionamento non sempre è facile da comprendere, soprattutto per gli ostacoli linguistici, notevoli del caso degli italiani, visto che le informazioni reperibili presso le aziende di trasporti si trovano soltanto in portoghese, inglese e spagnolo. Ecco, dunque, un riassunto delle principali opzioni a vostra disposizione:
  •  Biglietto acquistato a bordo: opzione disponibile su tutti i mezzi Carris (autobus, tram e ascensori), ma poco conveniente, in quanto il prezzo è maggiorato (autobus 1,85 €; tram 2,85 €; ascensori 3,60 € o 5 €, nel caso di quello di Santa Justa);

  • Viva Viagem: è una tessera su cui potrete caricare i biglietti delle principali aziende di trasporti operanti nell'Area Metropolitana di Lisbona, ovvero, Metro de Lisboa, Carris (autobus, tram, ascensori), CP (treni), Transtejo (traghetti). È una tessera riutilizzabile, dunque, quando è vuota, non la buttate, potrete, infatti, caricarvi altri viaggi, evitando di comprarne un'altra (costa 0,50 €). Il punto, però, è: come caricarli e con cosa? Vediamo:

1.     Biglietto Metro/Carris:  costa 1,45 € e dura 60 minuti, ovvero, potrete prendere metro e autobus (o tram o ascensore) nell'arco di 60 minuti, pagando una corsa sola. Attenzione, però, perché, se utilizzate la metro due volte di seguito, pagherete due corse. Questo solo se uscite dalla stazione della metro e vi rientrate: se, invece, vi limitate a cambiare linea, sarete sempre coperti dalla stessa corsa. Nel caso dei mezzi Carris (autobus, tram e ascensori), invece, non c'è nessun vincolo: potete prenderne quanti ne volete, lungo i 60 minuti dalla prima convalida.

2.     Biglietto giornaliero: costa 6,30 €, dura 24h dalla prima convalida ed è valido su tutti i mezzi Metro e Carris (autobus, tram e ascensori), ma non su treni e traghetti, poiché questi ultimi compiono percorsi extraurbani.

3.     Zapping: è l'opzione ideale per chi prevede di muoversi sia in città che fuori (per esempio, per andare sino a Sintra (in treno) o ad Almada (in traghetto). Infatti, consente di caricare soldi (da un minimo di 3 € a un massimo di 40 €), che vi verranno scalati in base al tragitto compiuto e al mezzo utilizzato, con costi che variano da 1,30 € per una corsa in metro o autobus (o tram o ascensore) in città sino a 1,85 € per un viaggio in treno Lisbona-Sintra. 
  • Lisboa Card: non è una semplice tessera per i trasporti, poiché comprende ingressi gratuiti a tutti i musei e monumenti statali, e sconti (a dire il vero, non molto alti) su tanti altri. Per quanto riguarda i trasporti, à valida anche sui treni per/da Sintra e Cascais. Se convenga o meno, dipende dal tipo di percorsi che vi interessano: in generale, conviene se si ha intenzione di utilizzare molto i mezzi e, soprattutto, di vedere un numero elevato di monumenti (statali) in poco tempo. Altrimenti, conviene optare per le tessere normali e pagare gli eventuali ingressi di volta in volta. Per saperne di più su sconti e gratuità, cliccate qui.

Attenzione: nel valutare qual è la migliore opzione per voi, considerate che, su ogni tessera, si possono caricare solo biglietti dello stesso tipo. Ciò significa che, se ci caricate uno o più biglietti Metro/Carris, non potrete caricare un biglietto del treno; o ancora, se ci caricate uno o più biglietti del treno, non potrete caricarne di giornalieri... e così via. Quindi, o a) vi munite di più tessere; oppure b) se prevedete di dover caricare un biglietto diverso da quello attualmente sulla tessera, aspettate che questa sia vuota per poterlo fare; o ancora c) ricorrete alla modalità Zapping, resolvendo, così, il problema. Unico inconveniente di Zapping: sul territorio urbano, si può usare, così come il Biglietto Metro/Carris, per 60 minuti, ma, se si prende la metro e poi un altro mezzo (anche Carris), scatta subito un secondo pagamento. Se ci si limita ai mezzi Carris (autobus, tram e funicolare), si paga una volta sola, anche usandone più di uno (durante 60 minuti).



Sì, un po’ complicato… Se volete spensierarvi, andate in giro a piedi, scalando allegramente le colline di Lisbona, vi stancherete, ma alla fine vi sarete meritati il vostro bel piatto di bacalhau! 


martedì 12 settembre 2017

Come prendere il tram 28 (evitando lunghe file sotto il sole cocente e magari riuscendo a trovare un posto a sedere)

Cos'ha di speciale il celebre tram 28, pubblicizzato su tutti, ma proprio tutti i siti e le guide che dicono anche solo due parole su Lisbona? Non si tratta del veicolo in sé (come il 28, di tram vecchi, ce ne sono altri), ma del percorso che compie: attraversa i principali quartieri del centro storico - Graça, Alfama, Baixa, Chiado, Estrela, Campo de Ourique -, in un tragitto di circa 40 minuti, che offre, quindi, una splendida panoramica della vecchia Lisbona. Tuttavia, nei periodi caldi, ormai sempre più estesi, diventa molto difficile prenderlo, viste le lunghe file al capolinea di Martim Moniz, col rischio, oltretutto, di fare il viaggio all'impiedi. Quali sono le alternative possibili?



Provate a fare come segue: prendete il tram 25 a Piazza Figueira o Piazza del Comércio. In 25 minuti, arriverete al Cimitero dei Prazeres, dove fa capolinea anche il 28 e dove potrete prenderlo per tornare verso il centro in condizioni più accettabili, in quanto molta gente non compie il percorso completo. In questo modo, risparmierete tempo e, oltretutto, farete due percorsi, in parte, diversi.
Potete consultare orari e percorsi dei tram (nonché di autobus e funicolari) su www.carris.pt

martedì 30 maggio 2017

Palmela e la Via di Nessun Posto

A Palmela, 40 km a sud di Lisbona, c'è una Via dal nome a dir poco singolare: Rua de Nenhures. Significa, letteralmente, Via di Nessun Posto... Nome simpatico, che mi dà il pretesto di spendere qualche parolina sulle meraviglie della cosiddetta "Margem Sul", la sponda meridionale del fiume Tago, pochi chilometri a sud di Lisbona, e dove ho cominciato, di recente a fare un nuovo tour, che unisce tre peculiarità di questa regione del Portogallo: il mare, il vino e - perché da questi parti non mancano mai... - i castelli. Vediamoli uno per uno.
Cominciamo dai castelli. In Portogallo, i castelli medievali sono molto numerosi, poiché vennero costruiti nel periodo chiamato "Reconquista", quando i cristiani cominciarono la lotta che porterà all'espulsione dei "mori", popolazioni di religione musulmana che, a partire dall'VIII secolo, si insediarono nella penisola iberica. La Reconquista comincia nel XII secolo, ed è proprio a quel periodo che risale la costruzione del Castello di Palmela, che visiteremo nella prima parte del tour.
Palmela e, in generale, la penisola di Setúbal, città principale del distretto (sorta di regione) omonimo, è, però, anche nota per il vino. Insieme alle regioni del Douro e dell'Alentejo, è la principale produttrice di vino del Paese. Vale, dunque, la pena, dopo la salita al Castello, rigenerarsi, con una bella visita all'azienda vinicola José Maria da Fonseca o alla maestosa Quinta da Bacalhôa, entrambe corredate, naturalmente, da una prova di vini locali (bianco e rosso da tavola, e la specialità della zona: il Moscato).
Una volta aperto l'appetito col vino, ci si sposta verso il mare, fermandosi nella splendida Sesimbra, di cui ho già parlato in un post sul Carnevale. Paese di pesca e di turismo, Sesimbra è il posto ideale per provare crostacei e molluschi, di cui l'Atlantico è ricchissimo. Dai ristoranti di lusso alle osterie popolari, ce n'è per tutti i gusti e, naturalmente, per tutte le tasche.




venerdì 28 aprile 2017

Bandiere blu in Portogallo



Il Programma Bandiera Blu ha premiato, quest'anno, 320 spiagge portoghesi, di cui 48 nella Regione di Lisbona. Da Peniche a Caparica, da Nazaré a Sesimbra, passando dalla spiaggia fluviale di Abrantes, le occasioni per fare un tuffo nelle più belle acque oceaniche e fluviali non mancano. 

Azenhas do Mar, Sintra


Ma quali sono i criteri? La Bandiera Blu viene assegnata sulla base di 32 criteri, raggruppati nelle seguenti categorie:
  1. Informazione ed educazione ambientale;
  2. Qualità dell'acqua;
  3. Gestione ambientale ed infrastrutture;
  4. Sicurezza e servizi.

Per saperne di più, consultate la pagina del programma e la rispettiva mappa: http://bandeiraazul.abae.pt/plataforma/index.php?p=awarded
Buon bagno!

domenica 12 febbraio 2017

Carnevale a Lisbona?


Qualche giorno fa, è comparso su Repubblica un articolo intitolato "I dieci migliori Carnevali (alternativi) d'Europa", tra cui figura quello di Lisbona, che l'autore dell'articolo denomina il Carnevale dei Villani, aggiungendo che "durante tutto il mese di febbraio la città si trasforma accendendosi di luci e colori e i cittadini scendono per strada per partecipare alle parate in maschera, alle sfilate dei coloratissimi carri allegorici, ma anche danze, concerti e tantissimi altri eventi". Beh, deve essere proprio molto alternativo, perché, in realtà, è un evento di cui nessuno ha mai sentito parlare. Pensando di essermi persa qualcosa (c'è una grande tradizione qui e non lo sapevo?), ho fatto ricerche su internet in italiano, portoghese e inglese, e, come mi aspettavo, la notiziona si trovava solo in italiano... Trovata delle imprese turistiche per attrarre clienti sprovveduti? Forse, ma, a questo punto, se avete prenotato un viaggio alla ricerca di follia, carri e coriandoli, bisognerà pur trovarli, no? Sebbene la città non offra nulla di quanto descritto da Repubblica (l'equivalente del Carnevale è la Festa di Sant'Antonio, il 13 giugno), alcune cittadine nei dintorni festeggiano il Carnevale in modo ben più dignitoso della capitale. Segnalo i tre più famosi e più facilmente raggiungibili: Loures, Sesimbra e Torres Vedras.

Tra queste tre destinazioni, Loures è sicuramente la più accessibile per chi alloggia a Lisbona, visto che si trova a soli 20 km a nord della città (prendendo come punto di riferimento il centro storico). Noto come Carnaval Saloio ("saloio" significa proprio villano: probabilmente l'articolo di Repubblica si riferiva a questo Carnevale, ignorando che Loures sia un comune a sé), esiste fin dagli anni 30 e, al giorno d'oggi, conta su ben 15 carri allegorici, 1200 figuranti e 5 giorni di follia garantita.

A sud di Lisbona, nell'incantevole cittadina di Sesimbra (40 km di distanza dal centro città), si tiene il Carnevale più tropicale del Paese, animato dalle Scuole di Samba e dai Gruppi di Axé: ottima alternativa per chi non ha la possibilità di fare una puntatina in Brasile.

Fonte: Sesimbra Cultural

Al contrario, il Carnevale di Torres Vedras (50 km a nord di Lisbona) è il più portoghese del Portogallo, famoso per i carri allegorici e per le sfilate dei gruppi carnevaleschi, ma anche per i re del Carnevale e per le "matrafonas", uomivi travestiti da donne.

Per maggiori informazioni o per un supporto logistico per l'organizzazione delle vostre trasferte verso le più folli destinazioni portoghesi, non esitate a contattarci.