Continuando per le strette vie
della Graça si può giungere ad un altro stupendo miradouro (forse il mio
preferito), ossia quello della "Senhora do Monte" con il suo giardino
e chiesetta. In questo bairro vi è inoltre il famoso monastero di “São Vicente de Fora", uno dei più
antichi e belli dell'intera capitale. Alle sue basi vi è una falda acquifera
utilizzata perfino dai primi abitanti che nell'antichità edificarono questa
zona, mentre, dopo aver visitato le varie sale ed i chiostri del convento, si
può salire fino al terrazzo, dal quale si può godere una fantastica vista a
360° della città.
Sebbene non
raggiunga gli apici incredibili di Alfama, camminare per Graça è davvero
piacevole, vi sono infatti antichi edifici, con giardini, colorati da numerosi azulejos. Come la sua vicina Alfama
anche Graça sta vivendo una sorta di "spopolamento" a causa della
scomoda accessibilità del quartiere e per questo molte case vengono abbandonate
e gli affitti costano pochissimo, tuttavia il bairro si riempie puntualmente di
persone ogni settimana grazie alla “Feira
da Ladra”.
La Feira da Ladra è
un mercato ove è possibile trovare di tutto, ed ogni oggetto ha la sua storia
(spesso inventata), dalle vecchie macchine fotografiche ai bauli, dai libri ai
pezzi d'antiquariato, vestiti e chi più ne ha più ne metta, ci si può veramente
sbizzarrire. Ovviamente, spesso si cela una piccola "fregatura" e
talvolta oggetti rubati, d'altronde ognuno è libero di portare le proprie merci
usate, stendere degli asciugamani a terra e cercare di vendere la mercanzia
(controlli non ce ne sono...).
Anticamente alcuni
personaggi ricchi e influenti della città hanno costruito le proprie abitazioni
in questo quartiere, vicino al centro, ma non in mezzo alla confusione, per
questo trovare inaspettatamente stupendi edifici aiuta ad ampliare il fascino
del bairro. “Villa Berta” ne è un
tipico esempio, una maestosa villa che percorre completamente tutta una via e
ne da il nome. Durante la festa di Sant'Antonio
(patrono della città) la strada viene interdetta alle macchine ed è perciò
possibile fermarsi a mangiare nei tavolini, posti in mezzo alla via, ascoltando
musica dal vivo proveniente dai balconi della villa.
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