Fonte: Cláudia Almeida (Wikipedia). |
Circondato da un magnifico parco di ben 33 ettari, le origini del palazzo risalgono al XVI secolo, quando, per volere di un religioso di nome Gaspar Preto, venne costruita una cappella dedicata alla Madonna di Monserrate. All'inizio del secolo successivo, la proprietà viene acquistata da una potente famiglia, che la conserva fino a metà Ottocento, affittandola, nel corso del tempo, a vari individui, che la arricchiscono progressivamente. In effetti, risalgono alla fine del Settecento la demolizione della cappella e la costruzione del primo palazzo, in stile neogotico.
Nel 1856, la tenuta viene acquistata da un milionario inglese, di nome Francis Cook, che le conferisce un aspetto simile a quello che oggi possiamo ammirare. Il palazzo spicca per il suo gusto eclettico, caratterizzato da un forte orientalismo e, al contempo, da influenze revivaliste: i richiami arabi e indiani sono, infatti, controbilanciati dal gusto neogotico così in voga nella seconda metà dell'Ottocento.
Il parco presenta una grande varietà di specie provenienti da ogni parte del mondo, comprendendo la Valle delle Felci, il Giardino messicano, il Giardino giapponese e un roseto.
Venduto dalla famiglia Cook nel 1947, il palazzo perse gran parte del suo patrimonio, cadendo in rovina, sino ai lavori di restauro avvenuti a partire dal 2010. È un gioiello ancora tutto da scoprire!
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